Home - Stefano Caffarri
Frammenti

Home > Frammenti > Frammenti di cibo > Vite, San Patrignano

  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano
  • Vite, San Patrignano

Vite, San Patrignano

Amo questo luogo, al punto che temo offuschi la capacità critica. Nel non raro calpestare le strade di Romagna non manco di fermarmi, una volta o due, a godere delle luminose luci, delle ariose sale, della meravigliosa carta dei vini, della cucina variegata. E mi piace avere attorno tutti quei giovani: agli esordi meno formati di quento non siano adesso, ma altrettanto empatici e comunicativi. Lo chef oggi al comando, Davide Pontoniere, ha inserito una marcia potente nel menu di Vite: trionfano sempre i prodotti locali e della comunità, ma acquisiscono, nell'ultima versione, un'attrattiva ancora più seducente.

Non accontenteranno gli amanti dei piattoni a schiattapanza, ma anche il più piccolo dei menu, offerto tra l'altro ad una quotazione incredibile per un locale così affascinante e un servizio così carezzevole, garantisce l'adeguato appagamento. Tra tutti mi porterò in tasa le sensazioni "oblique" delle tagliatelle impastate con il siero della provola affumicata e amalgamanti con ricci di mare. Per non parlare del babà golosone a fine pasto.