La tenuta di Torre a Cona, luminosa interpretazione di una Toscana elegante ed aristocratica, brilla per il legame di propriertà ultracentenario con la famiglia Rossi di Montelera, proprio quella di Martini e Rossi.

La passione per wines & spirits restò integra anche dopo la cessione del celeberrimo marchio a Bacardi e tutt’ora la produzione enologica ha un ruolo di primo piano.

Crociferro è il Colli Fiorentini che t’aspetti: composto e diritto al naso, con tutti i frutti rossi e blu al loro posto e un’ombra di tabacco al finale. Il sorso poi risulta sincero e coerente, tornito fin dall’attacco e ben cadenzato sul passo.
La giusta temperatura - 16 gradi - e un bel respiro nei bicchieri ampi consente al Crociferro di dare il meglio di sè sul finale, quando tannini dinamici e una delicata stretta acida chiamano la mano ad un secondo “giro”.

In tavola con carni nobili alla fiamma, ma anche zuppe autunnali, e funghi, e fors’anche qualche tocco di volaglia con fondi classici.