Incontro di giganti, al Mulino di Cavalese. La Montagna di Alessandro Gilmozzi e il lago di Ettore Bocchia hanno più cose in comune di quanto non si possa immaginare, dalle caratteristiche orografiche dei due territori all'approccio tecnico scientifico dei due grandi chef.

Poi certo ci sono le differenze: se Gilmozzi ricerca nelle riminiscenze ancestrali la verità degli ingredienti, Bocchia la persegue con un ossessivo disvelamento delle migliori materie prime del mondo.


Il risultato è una sequenza di contrappunti che rinfocolano l'idea che cucina è cultura, e cucinare è come aggiungere pagine a un libro di storia in cui le versioni sono sfumature dello stesso racconto.